Orazio Lombardelli
Discorso intorno a’ contrasti, che si fanno sopra la Gierusalemme liberata del signor Torquato Tasso. Del sig. Orazio Lombardelli senese Academico Vmoroso.
In Mantoua, per Francesco Osanna, 1586.
100, [4] p. ; 12° (mm 132×74); marca editoriale sul frontespizio; fascicolatura: A-D12 E4; car. cors. (dedica), car. rom. (testo); iniziali, fregi, testatini e finalini silografici; timbro a secco della Biblioteca comunale di Mantova sul frontespizio; legatura moderna in pelle verde.
Dedica di Giovan Battista Licino (poeta fl. seconda metà del sec. XVI) a Giovanni Angelo Papio (m. 1595), giureconsulto e consultore papale (c. A2r-v).
Provenienza: acquisto da privato, 14 novembre 1997
Collocazione: Arm.17.b.110
Orazio Lombardelli (1545-1608), letterato e professore di retorica all’Accademia degli Intronati di Siena, membro della medesima col nome di Sbigottito, fu ascritto anche alle Accademie di Cortona degli Umorosi e degli Umidi col nome di Tranquillo.
Entrò nel vivo della riflessione linguistica, indirizzando i suoi interessi e le sue osservazioni sia al campo graficofonetico sia a quello retorico-letterario, intervenendo nel 1586 nell’aspra polemica che vide contrapposti gli accademici fiorentini della Crusca, difensori dello stile ariostesco contro la poetica di Torquato Tasso. Lombardelli fu moderatamente favorevole all’amico Torquato e nell’opera Discorso intorno a’ contrasti, che si fanno sopra la Gierusalemme liberata del signor Torquato Tasso, espose le proprie considerazioni nell’accettazione di uno stile linguistico in continua evoluzione in contrasto al conservatorismo dei soci della Crusca.