John Mandeville

I viaggi

manoscritto membranaceo, sec. XV, cc. 1r-70v

Collocazione: Ms. 126

 

A volte, anzi spesso, i libri faticano a rimanere sugli scaffali. Vi sono libri che sono nati per viaggiare, ma soprattutto per ispirare a uomini e donne ardimentosi grandi imprese. Nella nostra collezione vi è una copia de I viaggi di sir John Mandeville, un piccolo manoscritto redatto in una splendida e fitta grafia, databile al XV secolo, che di certo appartiene a questa categoria. L’avventura parte già dall’identità dell’autore. John Mandeville dichiara di essere un cavaliere inglese, ma non vi sono certezze sulla sua identità. Narra di un viaggio (quasi certamente immaginario) compiuto verso Oriente, e fin dalla sua diffusione, nel XIV secolo il resoconto ebbe un enorme successo di pubblico, tanto da essere stato trascritto e tradotto in molte lingue. Ne abbiamo un esempio qui.

 Ma ciò che rende questo libro straordinario è che l’autore (probabilmente un abate fiammingo in realtà) dimostra di avere una visione corretta della forma della terra, cioè sferica, tanto da affermare che una nave avrebbe potuto percorrerne tutta la superficie andando sempre verso est, per tornare poi al punto di partenza.

Questa narrazione arrivò nelle mani di un genovese ardimentoso, un centinaio di anni dopo, che se ne lasciò ispirare al punto da convincere una grande sovrana ad affidargli una flotta di tre navi per andare alla ricerca di una via diretta per le Indie… e trovò un continente. Senza dubbio un piccolo libro che ha contribuito a cambiare la storia del mondo.

illustrazione manoscritto J. Mandeville

illustrazione manoscritto J. Mandeville

illustrazione manoscritto J. Mandeville

illustrazione manoscritto J. Mandeville

illustrazione manoscritto J. Mandeville

illustrazione manoscritto J. Mandeville