La Biblioteca Teresiana di Mantova possiede una collezione di 11 antichi Globi terrestri, celesti e ornamentali conservati presso le storiche sale monumentali.
I globi venivano realizzati saldando tra loro due sfere in cartongesso poi ricoperte una dettagliata rappresentazione cartografica incisa su carta. La loro produzione in Italia si diffuse soprattutto a partire dal XVII secolo.
I globi terrestri erano utilizzati come strumenti scientifici per il calcolo di diverse specifiche quali la descrizione delle rotte di navigazione, l’individuazione alle diverse latitudini della durata del giorno e della notte e l’altezza del sole a mezzogiorno in una data scelta.
Tra i globi più belli posseduti dalla Biblioteca segnaliamo il Globo terrestre di Vincenzo Coronelli, datato insieme al Globo celeste con cui fa coppia, nel 1696. Questi globi si caratterizzano per il loro sostegno affidato ad una bellissima scultura lignea raffigurante Atlante. L’incisione risulta accurata e precisa. Corredano la rappresentazione numerosi cartigli, decori e legende riportati in varie lingue (italiano, latino, greco, olandese e arabo). Notevole è la presenza delle indicazioni relative ai percorsi delle principali esplorazioni terrestri ed oceaniche compiute sino a quell’epoca.

Il frate veneziano Vincenzo Coronelli (1650-1718) dell’ordine dei Minori conventuali Francescani fu per più di vent’anni il più famoso costruttore di globi d’Europa. Tra il 1681 e il 1683 realizzò per il re di Francia Luigi XIV, una coppia di enormi globi manoscritti, celeste e terrestre, di cui pubblicò negli anni successivi una serie di riduzioni a stampa. Tornato a Venezia, Coronelli diede vita nel convento dei Frari a un laboratorio in cui venivano prodotti, con la collaborazione di confratelli, di artigiani e di operai, libri illustrati da vedute e piante, carte astronomiche e geografiche e globi di varie dimensioni. Tra il 1701 e il 1704 fu anche generale del suo ordine religioso. Gli atlanti e i globi di Coronelli ebbero una vasta clientela internazionale, e le sue competenze tecniche gli procurarono la stima di molti studiosi e l’interesse del pubblico: a Venezia, un gruppo di patrizi, riunito in una ‘Accademia degli Argonauti’, seguiva e discuteva i suoi lavori geografici e astronomici.

Video con le immagini della collezione

Dettaglio globo terrestre

Dettaglio globo terrestre

Globo terrestre

Globo terrestre