Agostino Strozzi. Dyalogo di santo Ioseph et de la Madonna sua diletta sposa.

 Agostino Strozzi
Dyalogo di santo Ioseph et de la Madonna sua diletta sposa.

Stampata in Venetia, per Ioanne Antonio et fratelli da Sabio, 1521 dil mese de Ottobrio.
cc. [26]; 8° (mm 148×103); fascicolatura: a-f4 g2; car. got.; frontespizio in cornice silografica in cui sono inseriti il titolo in rosso e una vignetta, raffigurante la Natività, incorniciata da bordura silografica a più scomparti, leggermente rifilata al margine inferiore; altra vignetta silografica raffigurante una diversa immagine della Natività, si trova al verso del colophon; legatura moderna in pergamena con titolo in lettere maiuscole dorate sul tassello del dorso: “DIALOGO DI SANCTO IOSEPH – 1521”.
Nota manoscritta a matita colorata blu “Hoepli – Roma dicembre 1936. £ 150” (c. IIIv guardia anteriore).
Provenienza: acquisto, presso libreria antiquaria Chartaphilus, libri antichi e rari di G. Cattaneo (Milano), 2014.
Collocazione: ARCO.51

Il Dyalogo di santo Ioseph et de la Madonna sua diletta sposa, è un testo di carattere devozionale e, come si legge al verso del frontespizio, composto per el padre Don Augustino di Strozzi Mantuano del ordine de Canonici regulari: questo Agostino Strozzi non sembra comunque doversi confondere con l’omonimo priore agostiniano vissuto tra la metà del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento

Juan de Torquemada. Expositio super toto psalterio

Juan de Torquemada
Expositio super toto psalterio.
Roma, Wolf Han (Lupus Gallus), 21 febbraio 1476.

 

 204 c. : 4° (mm 254×186); fascicolatura: [a-c10 d12 e-m10 n12 o10 p12 q-t10 u8]; car. rom. e got.; capolettera B miniatura policroma (cc. [a1r], [a3r]) e altre iniziali in rosso; legatura in cartone e dorso in pelle.
Note di possesso manoscritte ad inchiostro di mani diverse a c. a1r.: “Iste liber est monasterij sancti Benedicti de padolirone signatus numero ccvi. 206” (appartenuto al monastero di S. Benedetto in Polirone) e “colombani bobiensis” (appartenuto al di san Colombano, Bobbio).
Nota manoscritta ad inchiostro a c. u8v: “est santi Colombani ad ussum D. Jacobi à Placentia”.

 

 

Elaborazione figurativa a penna e acquerello con indicazione del soggetto ritratto: “Vincentius Paulinus Physicus tempore calamitatis […]” c. u7v.
Provenienza: acquisto, presso Scriptorium studio bibliografico S. Bassi (Mantova), 3 maggio 1995.
Collocazione: Inc. 1292

Juan de Torquemada (1388-1468) entrò giovane nell’Ordine dei Frati Predicatori dedicandosi agli studi di teologia e di diritto canonico. Venne nominato cardinale nel 1439 da papa Eugenio IV (1383-1447).