Stefano Gionta. Il fioretto delle croniche di Mantoua ...

 Stefano Gionta
Il fioretto delle croniche di Mantoua, raccolto da Stefano Gionta Mantouano, doue si vede l’origine di essa citta, con la maggiore parte delle cose notabili occorse in lei, tanto di guerra, come di pace. Di nuovo ristampato, con l’aggionta delle cose, che mancano fino al presente anno 1616.

In Mantova, appresso Aurelio, & Lodouico Osanna, fratelli, stampatori ducali, [1616].
79, [11] p. ; 8º (mm 146×100); marca editoriale sul frontespizio; fascicolatura: B-F8 A8 B4; car. rom.; fregi, iniziali e finalini silografici; legatura moderna in pergamena.
Provenienza: acquisto, presso libreria antiquaria Coenobium di A. Santero (Asti), 2014
Collocazione: ARCO. 50

 

Stefano Gionta, storico mantovano, nato probabilmente nel secondo quarto del sec. XVI e morto tra il 1574 e il 1587. Deve la sua fortuna all’opera Il Fioretto delle croniche di Mantova, pubblicata per la prima volta nel 1570 a Verona presso Sebastiano e Giovanni Dalle Donne. L’opera fu aggiornata nel corso del tempo e stampata in numerose edizioni, in cui sono riassunte le notizie riguardanti gli avvenimenti storici della città e del territorio di Mantova, partendo dalle leggendaria fondazione dovuta a Manto e al figlio Ocno. L’opera è provvista di un’appendice in ottava rima, Stanze di Stefano mantovano sopra la edificatione et progressi di Mantova, con il testo aggiornato alle vicende storiche accadute fino all’anno 1616 (cc. A2r-B3v).

Raffaello Toscano. L’edificatione di Mantova, e l’origine dell’antichissima Famiglia de’ Principi Gonzaghi ...

 Raffaello Toscano
L’edificatione di Mantova, e l’origine dell’antichissima Famiglia de’ Principi Gonzaghi, e d’altre nobilissime familie di detta città. Con gli edificii, e cose memorabili, che in quella si veggono.

In Mantoua, per Francesco Osanna. Ad instantia di Giouanni, e Carlo fratelli, di Corsi, 1587.
[2] ; 58 p. ; 8° (mm 140×93); marca editoriale sul frontespizio in cornice silografica; fascicolatura: A-D8; car. cors. rom.; legatura coeva in pergamena semifloscia.
Dedica dell’autore ai duchi di Mantova Vincenzo I Gonzaga (1562-1612) e alla consorte Eleonora de’ Medici (1567-1611). (c. A2r-v).
Provenienza: acquisto, presso libreria antiquaria Coenobium di A. Santero (Asti), 2014
Collocazione: ARCO.48

 Raffaello Toscano, poeta di Mondovì, visse a Torino e fiorì nella seconda metà del secolo XVI. Il poemetto, in ottava rima, narra l’origine dell’edificazione della città di Mantova, la descrizione degli edifici che si possono ammirare visitando la città e la presentazione delle nobili famiglie residenti, di cui l’autore fornisce una tavola per ordine alfabetico (cc. D6r-D7v).