In occasione della giornata mondiale del libro vogliamo proporvi le immagini tratte da un manoscritto proveniente dalla libreria dell'Abbazia di San Benedetto in Polirone contenente l'opera di Strabone De situ orbis libri XVII, nella traduzione di Guarino Veronese. [Ms. cart., sec. XV (1462), ff. 368.]
Il codice è sottoscritto da Francesco Fiesso, arciprete di Bondeno, che lo ultima il 31 maggio 1462, dopo aver sottoposto a revisione l’autografo dello stesso Guarino, di cui fortunatamente ha potuto avvalersi.
L’importanza di questo bel codice umanistico risiede in particolare nel fatto che, in coda all’opera dello Strabone (geografo greco approdato a Roma intorno alla metà del I sec. a.C.) è contenuto un ulteriore testo, di autore non ancora identificato e tuttora inedito, dal titolo De Italia. Dei diciotto manoscritti censiti che ne tramandano la lezione, il nostro volume risulta essere l’unico arricchito da un apprezzabile disegno geografico a penna col titolo ITALIAE SITVS: la rappresentazione, disposta a piena pagina e orientata con il sudest in alto, costituisce una tra le più antiche immagini cartografiche della penisola italiana oggi conservate.
Dettaglio Manoscritto
Incipit De Italia
Disegno geografico a penna con scritto ITALIAE SITVS