La Biblioteca Comunale Teresiana ha il piacere di ospitare anche quest'anno alcuni eventi di Festivaletteratura.
Il patrimonio, antico e moderno, conservato in Biblioteca sarà protagonista insieme agli autori e alle persone che parteciperanno ai singoli eventi.
Tutti gli eventi si svolgeranno nella Prima Sala Monumentale.
Per l'acquisto dei biglietti: https://www.festivaletteratura.it/it/biglietti
Ecco gli eventi in dettaglio:
Mercoledì 3 settembre ore 17:00 (evento n. 4)
Stefano Zamagni con Alessio Malcevschi COMPLESSITÀ E SOSTENIBILITÀ: PER UNA VISIONE ETICA DELL’ECONOMIA
In un mondo in cui si assiste a un peggioramento progressivo delle condizioni ambientali e sociali, alla crescita di conflitti armati e all’acuirsi di profonde diseguaglianze, il sistema utilitaristico mostra drammaticamente i propri limiti se si concentra solo ed esclusivamente sul profitto. L’utilità non sempre garantisce la felicità. Il predominio dell’ideologia neoliberista costituisce una delle principali minacce alla stabilità economica dei Paesi occidentali. Serve quindi valutare nuovi scenari di sviluppo che contemplino necessariamente un cambio di paradigma per orientare una visione etica dell’economia. Stefano Zamagni (Dizionario di economia civile. Nuovi sviluppi) affronta il tema del rapporto tra complessità e sostenibilità attraverso lo sviluppo umano integrale. Lo incontra Alessio Malcevschi dell’Università degli Studi di Parma.
Giovedì 4 settembre ore 11:00 (evento n. 27)
Giulio Busi L’EDITORIA EBRAICA A MANTOVA
Storie di libri, scorci di vita. Per secoli, e fino a oggi, una piccola comunità ebraica, tenace e colta, ha scritto, stampato, letto, discusso. A Mantova come altrove. Anzi no, a Mantova, più e meglio che altrove. Giulio Busi, che ai libri ebraici scritti, pubblicati e conservati a Mantova ha dedicato decenni di studio, prende in mano alcuni vecchi volumi del fondo ebraico della Comunità ebraica di Mantova, ora alla Teresiana, li sfoglia, li racconta. La selezione comprende il manoscritto della Miscellanea matematica di Mordekay Finzi, Moreh ha-nevukim di Moseh
ben Maymon, Otzrot chayyim di Chayyim Vital, Fürth 1701 di Eshel Avraham e il Sefer ha-zohar.
Giovedì 4 settembre ore 11:00 (evento n. 37)
Simona Feci MASCHI CONTRO FEMMINE
Oggi tendiamo a considerare gli argomenti femministi e la contrapposizione tra uomo e donna come affari dell’ultimo secolo, eppure il dibattito relativo alla superiorità di uno dei due sessi rispetto all’altro ha radici profonde, spesso intersecanti il dibattito sul matrimonio, e una dimensione internazionale, pur essendo circoscritto nel passato all’interno di circoli culturali ristretti. Simona Feci, storica del diritto, ne rintraccia gli esiti rinascimentali e barocchi, come La nobiltà delle donne di Ludovico Domenichi (1549) e i seicenteschi scritti di Arcangela Tarabotti, monaca forzata e dissidente, nel patrimonio della Biblioteca Teresiana di Mantova.
Venerdì 5 settembre ore 10:30 (evento n. 77)
Mariano Tomatis LETTURE MAGICHE
Nell’apparente quiete che pervade le solenni sale della Biblioteca Teresiana, ecco che un’elettricità impalpabile, una mesmerica vibrazione, un levarsi appena sussurrato di voci e accenti arcani sembra far prender vita a volumi abbandonati da secoli sui suoi scaffali: tomi all’apparenza inerti rispondere a un richiamo soprannaturale. È l’arte magica di Mariano Tomatis, che scegliendo un libro per ogni secolo – il De Magia di Benedetto Pereira, il Giuoco piacevole di Ascanio de’ Mori da Ceno, Le due regole della prospettiva pratica del Vignola, il Compendio della vita e delle gesta di Giuseppe Balsamo denominato il conte Cagliostro di Giovanni Barbieri, Il magnetismo animale di Francesco Guidi – prova a iniziarci a questa antica e portentosa pratica e insieme ad accendere la nostra meraviglia, in un excursus bibliografico che è insieme uno spettacolo di prodigi.
Venerdì 5 settembre ore 16:00 (evento n. 97)
Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini con Elisabetta Bucciarelli RILEGGERE CARLA LONZI
“Scrivere, esprimermi per me, significava raccogliere tutti i brandelli che lasciavo qua e là e ricollegarli l’uno con l’altro, ritrovare un’articolazione di momenti, una specie di completezza”. Tanto si è detto e scritto sull’autrice di Sputiamo su Hegel e Taci, anzi parla, tra le più importanti pensatrici femministe della nostra epoca, il cui pensiero ancora si riverbera – senza confini geografici – in quello di studiose, teoriche e attiviste che si interrogano sulla condizione femminile nella contemporaneità. Ma qual era il rapporto di Carla Lonzi con lo scrivere? Questa pratica “fa corpo unico con la vita” secondo Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini, autrici di Il corpo delle pagine. Scrittura e vita in Carla Lonzi. Intervistate da Elisabetta Bucciarelli, racconteranno di questa riflessione e del loro articolato lavoro d’archivio, che getta nuova luce sul pensiero lonziano.
Sabato 6 settembre ore 11:00 (evento n. 142)
Tommaso Braccini DEI, DEMONI, FANTASMI
Se il Cristianesimo ha attinto a piene mani dalla cultura classica per strutturare le proprie fondamenta teologiche e trovare una lingua universale, è vero anche che per secoli ha continuato a considerare con sospetto e ostilità molti testi antichi e tardoantichi che guardano a culti misterici e isiaci o che propugnano l’immortalità dell’anima, riportati a nuova luce dall’avvento della stampa. Tommaso Braccini illustra alcuni di questi testi considerati a lungo manifesti del paganesimo – come la Repubblica di Platone, gli inni omerici, le Metamorfosi di Apuleio – specie presso i neoplatonici e i loro epigoni bizantini e rinascimentali, e che hanno destato l’allarme delle autorità ecclesiastiche al punto da essere additati, in particolare nei Disquisitionum magicarum, libri sex di Delrio, come testimonianze di pratiche o manifestazioni diaboliche.
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