Incisione in rame, acquerellata, 286x380 mm
Mantova, Biblioteca Teresiana, Gabinetto delle Stampe, St. Album A 23
La carta è rappresentativa della fortunata serie di vedute panoramiche realizzate dalle officine tedesche nella prima metà del XVIII secolo. Il profilo scenografico della città di Mantova si accompagna in questo caso ad un ricco ed elaborato apparato ornamentale con figure e cartigli in lingua italiana e tedesca. Disegnata dal Friedrich Bernard Werner (1690-1778), fu incisa da Georg Pinz ed edita da Martin Engebrecht, noto editore di Augsburg, verso la metà del XVIII secolo. La veduta riprende un modello proposto per la prima volta da Johann Peter Wolff (1714-1788) verso la metà del XVIII secolo, e più volte riproposto Werner: La città si staglia sull’orizzonte con una selva di campanili aguzzi e tetti spioventi che la fanno assomigliare a una città tedesca. L’ampiezza della visuale permette di abbracciare una panoramica completa della città, mentre l'angolazione di ripresa lievemente innalzata mette in evidenza l'anello lacustre. In primo piano una figurazione di tipo allegorico-celebrativo ricco di riferimenti al casato gonzaghesco (stemma centrale con le quattro aquile) si accompagna a rimandi alle funzioni militari ed economiche della città (si vedano le alabarde e i cannoni da una parte e figure intente nella cardatura della lana e nella filatura della seta dall'altra). Al di sotto della veduta, esternamente rispetto alla cornice, si aprono due lunghe descrizioni della città sotto il consueto profilo storico-economico-geografico in latino e in tedesco.