Notizie e Novità

Agosto 29, 2025

Open day per la presentazione delle proposte didattiche a.s. 2025-2026

in EVENTI E NOTIZIE

I Servizi Bibliotecari del Comune di Mantova organizzano mercoledì 10 settembre 2025 presso la sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana un incontro di presentazione dei percorsi di promozione degli spazi, dei servizi e del patrimonio delle Biblioteche civiche, dedicati ai diversi ordini di…

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Agosto 08, 2025

Festivaletteratura in Biblioteca Teresiana

in EVENTI E NOTIZIE

La Biblioteca Comunale Teresiana ha il piacere di ospitare anche quest'anno alcuni eventi di Festivaletteratura.

Il patrimonio, antico e moderno, conservato in Biblioteca sarà protagonista insieme agli autori e alle persone che parteciperanno ai singoli eventi.

Tutti gli eventi si svolgeranno…

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Maggio 14, 2025

Archivio comunale. Digitalizzare. Cosa, come e perché

in EVENTI E NOTIZIE

Martedì 10 giugno 2025, dalle ore 11:00 alle ore 13:30, presso la Sala delle Vedute della Biblioteca Comunale Teresiana si terrà un incontro gratuito dal titolo “Archivio comunale. Digitalizzare. Cosa, come e perché”, rivolto agli amministratori e ai dipendenti di Comuni e di altri Enti Pubblici…

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Febbraio 05, 2025

Copisti a Mantova. Progetti, casi studio e acquisizioni

in EVENTI E NOTIZIE

Sabato 1° marzo 2025 la Biblioteca Comunale Teresiana ospita, in Prima Sala Monumentale a partire dalle ore 10:30, il seminario “Copisti a Mantova. Progetto, casi studio e acquisizioni”.

L’evento è organizzato in collaborazione con Associazione Italiana Manoscritti Datati (AIMD), Università degli…

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Febbraio 04, 2025

Catalogazione Fondo Leonello Levi

in EVENTI E NOTIZIE

Nel corso del 2024 le Biblioteche civiche del Comune di Mantova hanno acquisito un fondo librario donato da un privato cittadino, prof. Leonello Levi: una preziosa raccolta libraria di volumi sulla storia dell’ebraismo, della cultura e della giurisprudenza giudaica.

La Biblioteca Comunale…

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Gennaio 13, 2025

Servizi della Biblioteca: accesso gratuito a JSTOR

in EVENTI E NOTIZIE
 
La Biblioteca Comunale Teresiana informa che è disponibile in sede il servizio gratuito di accesso a JSTOR, una piattaforma digitale che consente la ricerca e la consultazione di una vasta selezione di riviste, immagini, libri e fonti primarie, favorendo la condivisione e la circolazione…
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Gennaio 12, 2025

Avviso di limitazione del servizio di consultazione in sede e riproduzioni digitali

in EVENTI E NOTIZIE

Si avvisano gli utenti che per motivi tecnici i materiali bibliografici antichi a stampa conservati nella prima Sala Teresiana dalla collocazione XLI alla collocazione LXVI non possono essere movimentati e, pertanto, non possono essere oggetto di consultazione o di riproduzioni digitali fino a…

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Settembre 02, 2024

Progetto Art bonus per la valorizzazione del patrimonio culturale della Biblioteca Teresiana

in EVENTI E NOTIZIE

Art Bonus è un'importante iniziativa che offre un’agevolazione fiscale a chi desidera contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

La Biblioteca Comunale Teresiana ha programmato una serie di interventi di restauro conservativo di volumi antichi, manoscritti e a stampa.

È…

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Agosto 22, 2024

La Biblioteca Teresiana è accessibile

in EVENTI E NOTIZIE

Nell’ambito della misura di finanziamento PNRR per la Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura (M1C3 – Investimento 1.2 – Istituti pubblici non afferenti al MiC e privati) è stato finanziato anche…

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Settembre 23, 2023

La Biblioteca Teresiana si racconta in 24 pagine

in EVENTI E NOTIZIE

È disponibile la nuova mini guida che racconta la Biblioteca Teresiana in 24 pagine.
Pagine che raccontano le vicende che hanno portato alla sua fondazione nel 1780 e il percorso fatto dapprima come biblioteca imperiale, poi statale e, dal 1881, comunale.
Pagine che raccontano anche le tipologie e le…

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Set 11, 2023

Catalogo "La Biblioteca delle Tenebre" a cura di Luca Scarlini

in EVENTI E NOTIZIE

E' online il catalogo elettronico della mostra temporanea "La Biblioteca delle Tenebre" realizzata da Luca Scarlini in occasione di Festivaletteratura 2023.

Apr 07, 2023

Art bonus. Chiamata alle arti - Biblioteca Teresiana

in EVENTI E NOTIZIE

La Biblioteca Comunale Teresiana aderisce alla campagna Art bonus. Chiamata alle arti, promossa dal Ministero Italiano della Cultura: persone fisiche, enti, imprese possono, quali mecenati di oggi per l’Italia di domani, effettuare erogazioni liberali in denaro a sostegno di interventi di…

Lug 25, 2022

Patto per la lettura della Città di Mantova

in EVENTI E NOTIZIE

Il Comune di Mantova ha ottenuto per il biennio 2020-21 la qualifica di “Città che legge” da parte del CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) istituito presso il Ministero della Cultura, grazie ai contenuti ed alle iniziative di promozione della lettura proposte dai Servizi Bibliotecari della…

Rino B. Veneziani (notizie 1900-1925)

Gesso patinato bronzo, 1921 ca., cm 66x20

Mantova, Biblioteca Comunale Teresiana

 

La testa in gesso lavorato a bronzo di Ardigò è da identificarsi con il secondo ritratto in gesso donato dall’industriale milanese Pero Preda nel 1929 alla Biblioteca di Mantova. Piero Preda fu il generoso benefattore che sollevò le difficili condizioni economiche di Ardigò negli ultimi mesi della sua vita. Aiutò Giovanni Marchesini e Vittorio Osimo a rendere più tranquilla la vita del filosofo che nel 1919 aveva trovato rifugio a Mantova.[1] La benevola vicinanza di Piero Preda è documentata anche nell’epistolario del vecchio maestro che a lui si rivolge ringraziandolo per il sussidio solo poche settimane prima della morte.[2]

Fu probabilmente in una delle occasioni in cui Preda fu a Mantova, prima o dopo la morte di Ardigò, che l’industriale avrà avuto modo di conoscere lo scultore mantovano Rino Veneziani il cui nome è citato da Gian Francesco Marini, maestro elementare e fotografo dilettante, tra quelli degli intimi che portarono conforto all’anziano filosofo.[3]

Le caratteristiche stilistiche della testa ardigoiana della Biblioteca appare in effetti molto vicina a quella pubblicata su “Procellaria” del maggio 1920, per quanto si possa cogliere dal solo raffronto fotografico con quest’opera andata perduta. Difficile dire se si tratti, come sembra, in entrambi i casi di un ritratto dal vivo o di una rappresentazione derivata da fotografia da parte di un artista che conosceva molto bene la persona ritratta.

Nella testa in esame in ogni caso il volto del filosofo appare smagrito e scavato, la bocca come sempre coperta dai caratteristici baffi imponenti e dalla lunga barba. Ma quello che colpisce ancora una volta è la forza dello sguardo del maestro che l’artista rende assai bene. Queste stesse caratteristiche del resto le ritroviamo anche in alcune descrizioni del filosofo scritte da persone che lo conoscevano molto bene.

Gian Francesco Marini, nella sua biografia di Ardigò, che conobbe personalmente durante l’ultimo soggiorno mantovano prima della sua morte scrive: Ardigò aveva una testa leonardesca dalle linee scultoree cui dava un imponente rilievo la opulenza di una fluida candida barba. E quel volto, che parlava anche quando le labbra tacevano e gli occhi non brillavano di faville luminose, si animava tutto di un incanto maliardo quando la bocca apriva e gli occhi muovevano lucidi e rapidi nella fonda occhiaia.[4]

Sempre nel 1921 un altro dei suoi discepoli, Giuseppe Zamboni, che lo ricordava dai tempi dell’Università a Padova, così lo descrive: Nella faccia dell’Ardigò due cose dominavano: la barba fluente, bianca; e l’occhio, infossato quasi nella caverna dell’orbita protetta dalla tettoia di folte sopracciglia bianche; anzi, piuttosto che l’occhio, si notava la fissa direzione dello sguardo verso l’infinito sempre più lontano.[5]

 


[1] G. Marchesini, Lo Spirito evangelico di Roberto Ardigò, Bologna 1919, nota 30, p. 112.

[2] L’ultima lettera di Ardigò a Preda è infatti datata 30 luglio 1920, cfr. Büttemeyer W., Lettere edite…cit., vol.II: 1895-1920, Frankfurt am Main, 2000,, n. 966, p. 454.

[3] Gian Francesco Marini fu introdotto da Vittorio Osimo in casa d Ardigò e fu probabilmente lui l’ultimo a fotografarlo. Cfr. Marini G.F., Roberto Ardigò, Milano 1921, p. 22; Butte, nn. 951, 961. Il nome di Marini e di Rino Veneziani compaiono più volte anche sulla stampa locale come coloro che furono accanto ad Ardigò nella triste vicenda della sua morte: “La Voce di Mantova”, 31 agosto, 17 settembre 1920.

[4] Marini G.F., Roberto Ardigò, Milano 1921, p. 5.

[5] Zamboni G., Il valore scientifico del positivismo di Roberto Ardigò e della sua conversione. Appunti critici, Verona 1921, p.5. Il veronese Giuseppe Zamboni (1875-1950) fu filosofo e accademico in gnoseologia. Studiò a Padova laureandosi nel 1897 in Lettere e nel 1900 in Filosofia. Fu allievo di Ardigò del quale studiò appassionatamente le opere prendendo però successivamente posizioni decisamente anti-positivistiche.