Notizie e Novità

Giugno 11, 2025

Open day per la presentazione delle proposte didattiche a.s. 2025-2026

in EVENTI E NOTIZIE

I Servizi Bibliotecari del Comune di Mantova organizzano mercoledì 10 settembre 2025 presso la sala delle Vedute della Biblioteca Teresiana un incontro di presentazione dei percorsi di promozione degli spazi, dei servizi e del patrimonio delle Biblioteche civiche, dedicati ai diversi ordini di…

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Maggio 14, 2025

Archivio comunale. Digitalizzare. Cosa, come e perché

in EVENTI E NOTIZIE

Martedì 10 giugno 2025, dalle ore 11:00 alle ore 13:30, presso la Sala delle Vedute della Biblioteca Comunale Teresiana si terrà un incontro gratuito dal titolo “Archivio comunale. Digitalizzare. Cosa, come e perché”, rivolto agli amministratori e ai dipendenti di Comuni e di altri Enti Pubblici…

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Febbraio 05, 2025

Copisti a Mantova. Progetti, casi studio e acquisizioni

in EVENTI E NOTIZIE

Sabato 1° marzo 2025 la Biblioteca Comunale Teresiana ospita, in Prima Sala Monumentale a partire dalle ore 10:30, il seminario “Copisti a Mantova. Progetto, casi studio e acquisizioni”.

L’evento è organizzato in collaborazione con Associazione Italiana Manoscritti Datati (AIMD), Università degli…

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Febbraio 04, 2025

Catalogazione Fondo Leonello Levi

in EVENTI E NOTIZIE

Nel corso del 2024 le Biblioteche civiche del Comune di Mantova hanno acquisito un fondo librario donato da un privato cittadino, prof. Leonello Levi: una preziosa raccolta libraria di volumi sulla storia dell’ebraismo, della cultura e della giurisprudenza giudaica.

La Biblioteca Comunale…

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Gennaio 13, 2025

Servizi della Biblioteca: accesso gratuito a JSTOR

in EVENTI E NOTIZIE
 
La Biblioteca Comunale Teresiana informa che è disponibile in sede il servizio gratuito di accesso a JSTOR, una piattaforma digitale che consente la ricerca e la consultazione di una vasta selezione di riviste, immagini, libri e fonti primarie, favorendo la condivisione e la circolazione…
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Gennaio 12, 2025

Avviso di limitazione del servizio di consultazione in sede e riproduzioni digitali

in EVENTI E NOTIZIE

Si avvisano gli utenti che per motivi tecnici i materiali bibliografici antichi a stampa conservati nella prima Sala Teresiana dalla collocazione XLI alla collocazione LXVI non possono essere movimentati e, pertanto, non possono essere oggetto di consultazione o di riproduzioni digitali fino a…

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Settembre 02, 2024

Progetto Art bonus per la valorizzazione del patrimonio culturale della Biblioteca Teresiana

in EVENTI E NOTIZIE

Art Bonus è un'importante iniziativa che offre un’agevolazione fiscale a chi desidera contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano.

La Biblioteca Comunale Teresiana ha programmato una serie di interventi di restauro conservativo di volumi antichi, manoscritti e a stampa.

È…

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Agosto 22, 2024

La Biblioteca Teresiana è accessibile

in EVENTI E NOTIZIE

Nell’ambito della misura di finanziamento PNRR per la Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura (M1C3 – Investimento 1.2 – Istituti pubblici non afferenti al MiC e privati) è stato finanziato anche…

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Settembre 23, 2023

La Biblioteca Teresiana si racconta in 24 pagine

in EVENTI E NOTIZIE

È disponibile la nuova mini guida che racconta la Biblioteca Teresiana in 24 pagine.
Pagine che raccontano le vicende che hanno portato alla sua fondazione nel 1780 e il percorso fatto dapprima come biblioteca imperiale, poi statale e, dal 1881, comunale.
Pagine che raccontano anche le tipologie e le…

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Settembre 11, 2023

Catalogo "La Biblioteca delle Tenebre" a cura di Luca Scarlini

in EVENTI E NOTIZIE

E' online il catalogo elettronico della mostra temporanea "La Biblioteca delle Tenebre" realizzata da Luca Scarlini in occasione di Festivaletteratura 2023.

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Apr 07, 2023

Art bonus. Chiamata alle arti - Biblioteca Teresiana

in EVENTI E NOTIZIE

La Biblioteca Comunale Teresiana aderisce alla campagna Art bonus. Chiamata alle arti, promossa dal Ministero Italiano della Cultura: persone fisiche, enti, imprese possono, quali mecenati di oggi per l’Italia di domani, effettuare erogazioni liberali in denaro a sostegno di interventi di…

Lug 25, 2022

Patto per la lettura della Città di Mantova

in EVENTI E NOTIZIE

Il Comune di Mantova ha ottenuto per il biennio 2020-21 la qualifica di “Città che legge” da parte del CEPELL (Centro per il Libro e la Lettura) istituito presso il Ministero della Cultura, grazie ai contenuti ed alle iniziative di promozione della lettura proposte dai Servizi Bibliotecari della…

Il patrimonio antico a stampa, tradizionalmente circoscritto alle pubblicazioni fino al 1830, è stimato in circa 100.000 volumi: edizioni, non solo mantovane, del XVI secolo, volumi del XVII e XVIII secolo sono collocati fisicamente nella Sala blindata novecentesca, nelle Sale storiche monumentali e nei depositi della Biblioteca. 

Librerie private, religiose e monastiche di straordinario valore storico, letterario e scientifico hanno incrementato l’eccezionale patrimonio bibliotecario: nel 1780 la Biblioteca acquisisce, mediante uno scambio di doppi con la Biblioteca Braidense di Milano, un piccolo fondo di 100 volumi dei secoli XVI-XVIII appartenuti al botanico e medico svizzero Albrecht von Haller (1708-1777), contraddistinti dal caratteristico segno di possesso di Haller; nello stesso anno la Biblioteca riceve, dall’Accademia Reale, parte della biblioteca posseduta dalla famiglia Pico di Mirandola: sono opere di classici greci e latini, opere religiose di devozione, opere politico-diplomatiche edite soprattutto nel Cinquecento e Seicento, impreziosite da legature in cuoio e oro in cui al centro campeggia lo stemma gentilizio dei Pico.

Incunaboli

Sono i primi libri a stampa realizzati mediante caratteri mobili, diffusi fra la metà del XV secolo e l’anno 1500 incluso, definiti dal bibliofilo Bernhard von Mallinckrodt “libri in cuna”, ossia nella culla, nel trattato sull’arte tipografica De ortu et progresssu artis typographicae, stampato a Colonia nel 1639.

Il fondo si compone di 1292 volumi caratterizzati da 1089 edizioni italiane ed europee, acquisite in modo eterogeneo. La Biblioteca incamera il primo nucleo di incunaboli di proprietà del Collegio dei Gesuiti di Mantova, dell’eremo di Santa Maria dell’Annunziata di Medole, del Monastero di San Benedetto in Polirone, dei conventi dei padri minimi di San Francesco di Paola (in San Salvatore), della Certosa, dei Carmelitani, di San Francesco di Viadana, di San Domenico, di Santa Maria degli Angeli, di Sant’Agnese, di San Francesco di Mantova e delle Grazie di Curtatone, dei padri Cappuccini di Mantova e di Sabbioneta (in Vigoreto). 

Rilevanti sono anche le acquisizioni provenienti dalle librerie private di illustri mantovani mediante lasciti testamentari e donazioni: nel 1781 gli esemplari dell’avvocato Gaspare Aborghi (1649-1715) e del conte Giulio Cesare Negrisoli (m. 1761), nel 1866 quelli del letterato Ferdinando Negri (1792-1863), nel 1886 i volumi del conte e critico d’arte Carlo d’Arco (1799-1872), nel 1893 le edizioni del direttore dell’Archivio di Stato di Mantova Antonino Bertolotti (1834-1893) e nel 1899 quelle del marchese Ippolito Cavriani (1808-1893). 

La diversa tipologia delle provenienze (in prevalenza da biblioteche monastiche) propone una vasta gamma di argomenti di carattere religioso, pertinenti a temi di filosofia e di teologia, letteratura religiosa, diritto civile e canonico; si rilevano inoltre testi classici della letteratura italiana, greca e latina, opere di scienza e tecnica che trattano di medicina e filosofia naturale, opere di cosmografia, astronomia, astrologia, matematica e geometria, arte militare e architettura, storia e geografia, incluse le descrizioni di cose mirabili di città e paesi. La lingua dei testi risulta essere per la maggioranza quella latina ma vi sono inoltre testi scritti in lingua italiana, greca e uno in lingua ebraica.

Di particolare pregio sono gli esemplari ornati con illustrazioni xilografiche e calcografiche a figura, tra cui spiccano il De re militari di Valturio stampato da Giovanni da Verona nel 1472 (inc. 562), l’Aesopus moralisatus pubblicato a Verona da Giovanni e Alberto Alvise nel 1479 (inc. 504), con immagini colorate ad acquerello, il Processionarium domenicano stampato a Venezia da Johann Emerich nel 1494 (inc. 225), abbellito da notazioni musicali in rosso e nero. Tra i volumi miniati la raffinata edizione dei Trionfi del Petrarca pubblicata a Venezia nel 1478 (inc. 759) con lo stemma gentilizio di Galeazzo Pepoli.

 

Cinquecentine e le edizioni a stampa dei secoli XVII e XVIII

Convenzionalmente identificate come “manufatti” della produzione a stampa del XVI secolo, le Cinquecentine qui conservate non costituiscono un fondo unitario ed omogeneo. 

La stima di circa 10.000 esemplari è frutto di differenti acquisizioni della Biblioteca, avvenute nel corso della storia. Il primo nucleo risale ai trasferimenti, su disposizione imperiale datata 1780, della libreria del Collegio dei Gesuiti, in seguito alla soppressione della Compagnia per decreto di papa Clemente XIV nel 1773 e della libreria dell’Accademia Reale di Scienze e Lettere (odierna Accademia Virgiliana); tra gli ultimi decenni del Settecento e la prima decade dell’Ottocento avviene l’incameramento delle biblioteche delle congregazioni religiose di Mantova e del contado, in seguito alle soppressioni austriache e francesi; lasciti testamentari, donazioni e acquisti da privati o da librerie antiquarie nel corso dell’Ottocento, del Novecento e negli anni più recenti, hanno agevolato l’acquisizione di biblioteche personali appartenute non esclusivamente ad intellettuali mantovani, come quella del senatore veneziano Giacomo Soranzo (1518-1599); si ricordano, le biblioteche di personalità locali quali quelle di Gaspare Aborghi (1646-1715), Ferdinando Negri (1792-1863), Gaetano Susani (1771-1854), Carlo d’Arco (1799-1872), Cesare Norsa (1831-1890), Cesare Premazzi (1899-1980), Vittore Colorni (1912-2005). 

Un nucleo di circa 200 edizioni di Cinquecentine è il vanto della Biblioteca, in quanto pubblicate proprio a Mantova da editori e stampatori mantovani, come Giacomo Ruffinelli e Francesco Osanna: il contenuto dei testi narra della storia dei Gonzaga, di temi giuridici relativi a decreti vescovili, di regole monastiche, di attestati per indulgenze, di opere letterarie, di curiosità in campo medico come le Considerazioni sopra l’olio di scorpioni di Antonio Bertioli (Osanna, 1585).