Ms. ebr. 109c

Kelalot u-Feratot ha-Histalserut me-En sof ‘ad Kol ha-‘Olamot Asilut Beri’ah Yesirah ‘Asiyyah

manoscritto cartaceo, XVII sec.

 

Vi è senza alcun dubbio una piccola gemma tra le molte meraviglie che la nostra biblioteca Teresiana custodisce.

Sugli scaffali all’interno della camera blindata, tra il cospicuo patrimonio della preziosa biblioteca israelitica, troviamo un esile manoscritto. Tra le pagine ecco un disegno di scuola luriana nel quale è rappresentato l’Adam quadmon, l’uomo primordiale.

Ytzachaq Luria, mistico di doti non comuni, nato a Gerusalemme e vissuto in Egitto a metà del XVI secolo, dove ebbe modo di ascoltare gli insegnamenti di Mosheh Cordovero, elaborò nei brevi anni della sua vita (appena quaranta) un’interpretazione della qabbalah totalmente innovativa, che è ancora oggi il fondamento del suo lessico.

Nell’immagine vediamo un grande volto lungo le cui linee si scorgono fittissime annotazioni. È un’allegoria della forza emanatrice di Dio, dove ogni singolo dettaglio viene utilizzato a significare la forza irraggiante del Creatore, che si manifesta solo un attimo, per irradiarsi poi a tutto il cosmo.

Il manoscritto è databile al XVII secolo ed è una splendida testimonianza dell’enorme patrimonio cabalistico di cui la nostra città fu la culla, e di cui oggi è custode.

 

Descrizione dell'emanazione di scuola luriana

Descrizione dell'emanazione di scuola luriana

illustrazione

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