Dal dicembre 1930 la Teresiana custodisce la straordinaria biblioteca della Comunità ebraica di Mantova, depositata in virtù di una convenzione stipulata fra la Comunità stessa e il Comune di Mantova.

Sviluppatasi a partire dal XVIII secolo grazie a fondi librari di importanti maestri rabbini e accresciuta da successivi lasciti e donazioni, la collezione è quanto resta del patrimonio antico in lingua ebraica appartenuto alla Comunità israelitica mantovana, andato in gran parte disperso.

L’attuale Fondo è costituito da 161 manoscritti databili tra XIV e XVIII secolo (digitalizzati integralmente e consultabili online), 1 solo incunabolo (unico superstite di una raccolta indubbiamente ben più corposa), 1558 libri a stampa datati tra il XVI e il XIX secolo. Le opere che vi si conservano – di carattere biblico, cabalistico, giuridico, filosofico, matematico, scientifico, alchimistico, ma anche letterario d’intrattenimento – rappresentano la viva testimonianza della ricchezza culturale che ha contraddistinto la comunità religiosa mantovana, di antica origine e fiorente sviluppo nel corso dei secoli.

Ben documentata è l’attività dei tipografici ebraici mantovani, come Toviyyah Foa di Sabbioneta, Ya‘aqov ben Naftali da Gazzuolo e Me’ir ben Efrayim da Padova, nonché dei loro rapporti con alcuni stampatori cristiani, come Ruffinelli e Filoponi.
Fra i molti esemplari rari e di pregio, riveste importanza eccezionale l’edizione mantovana del 1558-1560 dello Zohar (Sefer ha-Zohar, Il libro dello splendore), capolavoro della qabbalah sefardita composto nel XIII secolo, considerato tuttora alla base del pensiero mistico ed esoterico ebraico.

Il Fondo ebraico testimonia di fatto l’ampiezza d’interessi, il progredire degli studi e l’attività intellettuale dei molti eruditi di spicco della comunità mantovana, che hanno contribuito significativamente alla storia della cultura giudaica nazionale e internazionale.

Riconosciuto bene di eccezionale valore, nel 2022 il Fondo è stato dichiarato di interesse storico e culturale particolarmente importante ai sensi della vigente legge in materia.

La Biblioteca Teresiana aderisce I-TAL-YA Books, un progetto realizzato da UCEI - Unione delle Comunità Ebraiche Italiane in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e con la Biblioteca Nazionale d’Israele e supportato dalla Rotschild Foundation, e che ha come obiettivo la realizzazione di un catalogo unico collettivo del libro ebraico presente nelle biblioteche italiane. In particolare, il progetto prevede la catalogazione dei libri antichi a stampa, scritti in ebraico e pubblicati fino al 1960, conservati nelle biblioteche italiane statali o appartenenti a comunità ed enti ebraici.

Rientra in questo progetto la catalogazione dei volumi antichi a stampa che compongono la biblioteca della Comunità Ebraica di Mantova, conservati in deposito presso la Teresiana, con l'obiettivo di poterli rendere liberamente fruibili agli studiosi di tutto il mondo.

Il catalogo sarà accessibile gratuitamente attraverso l’accesso alla Teca Digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma all’indirizzo http://digitale.bnc.roma.sbn.it/tecadigitale/progettoVolumiEbraici

La Teca è organizzata sulla base di due raggruppamenti: Volumi e Catalogo Generale.

Dall’icona Volumi, è possibile attivare la funzione di ricerca semplice o avanzata, in caratteri ebraici o latini. Il risultato è rappresentato da icone con la copertina o frontespizio dei volumi e le informazioni di base: autore e titolo. Cliccando di nuovo sull’icona del volume si otterranno ulteriori informazioni di dettaglio.

Dall’icona Catalogo Generale attraverso la funzione ricerca si ottiene una lista di volumi senza fotografie che è possibile stampare.

Il progetto in dettaglio: www.italyabooks.it