Antonio Maffei
Storia del mio commissariato civile all’assedio di Peschiera e Mantova nel 1799
Cartaceo; 1814; mm 317×211; cc. 62; numerazione coeva per pagine, da 2 a 111; interamente bianche le pp. [112-114]; legatura forse coeva in cartoncino rivestito di carta marmorizzata marrone; scrittura corsiva di un’unica mano disposta a pagina
intera in inchiostro nero; correzioni, sottolineature e commenti aggiunti al margine da una seconda mano databile attorno al 1866; note a matita di una terza mano.
Nota di possesso, in parte erasa, della mano cui si devono frequenti annotazioni al margine e sottolineature: Da me posseduto: fa parte della mia piccola raccolta di ms. semplici e miniati ... p. (1).
Provenienza: acquisto, presso libreria antiquaria A. Govi (Modena), 1995
Collocazione: Ms. 1376
Contiene la narrazione in prima persona del marchese veronese Antonio Maffei (1759-1836), cui dai primi di maggio 1799 fu conferito, da parte del generale Paul Kray von Krajowa (1735-1804) comandante in capo delle truppe austriache, l’incarico di commissario civile interinale all’assedio di Mantova contro l’esercito francese. Alla registrazione memorialistica dei fatti si alternano nel testo la trascrizione di documenti ufficiali: istruzioni dei generali austriaci Kray e Michael von Melas (1729-1806), nonché la corrispondenza scambiata con il conte Luigi Cocastelli (1745-1824), commissario generale dell’armata.