Tra i tesori meno noti della Biblioteca Teresiana vi è una serie di inaspettate e insolite rappresentazioni della città.
Si tratta di carte preziose che raccontano la storia più antica dell’immagine della città così come essa viene narrata nelle immagini a stampa tra il XV e il XVIII secolo. Queste incisioni ci restituiscono la raffigurazione di una città immaginata, lontana dal reale, ma che oggi, ai nostri occhi, si ammanta di un’aura poetica e fiabesca. Una rappresentazione di indubbio fascino che perdura nel corso dei secoli, anche quando la scienza cartografica già era giunta a fissare i caratteri reali dell’immagine di Mantova, forse anche per la forza della suggestione letteraria che spesso associa Mantova al nome di Virgilio.
(Chiara Pisani)